TUTTI I NOSTRI CANI VENGONO ALIMENTATI A BARF



ECCO IN BREVE COSA SIGNIFICA DIETA BARF


La dieta BARF consiste nell'alimentare cani,gatti e altri carnivori con carne cruda, ossa edibili e organi. BARF è un acronimo che sta per Biologically Appropriate Raw Food, ossia cibo crudo biologicamente appropriato. In passato veniva, e a volte viene tuttora, usato come acronimo di Bones And Raw Food (ossa e cibo crudo).

I sostenitori della dieta BARF credono che una dieta naturale basata su carne cruda, ossa e organi sia nutrizionalmente superiore ai mangimi commerciali. Sostengono che una dieta a crudo ben bilanciata porti numerosi benefici alla salute degli animali, tra cui un mantello più sano, denti più puliti ed eviti l'alito cattivo. I critici della dieta BARF discutono invece sui rischi derivanti da sbilanciamenti nutrizionali, perforazioni intestinali e intossicazioni alimentari che per loro pesano più dei benefici.

La dieta BARF è composta da percentuali variabili dei vari alimenti, che cambiano in base alla linea di pensiero e alle necessità dell'animale. Generalmente l'apporto di ossa polpose rappresenta la percentuale maggiore, seguita da carne senza ossa, si hanno organi e frattaglie in uguale quantità.

Oltre ai componenti fondamentali la dieta BARF prevede la somministrazione anche di elementi "extra" quali uova, latticini, pesce,...

Il "modello preda" prova a simulare nell'alimentazione dell'animale le proporzioni di una vera preda. Vere prede intere sono utilizzate quando possibile, come conigli, polli e tacchini. Di solito la dieta raccomanda un 80% di carne (inclusi organi come il cuore), un 10% di ossa e un 10% di organi (di cui la metà fegato). I sostenitori di questo modello alimentare sostengono che cani e gatti siano carnivori e che i loro fabbisogni nutrizionali siano soddisfatti da quanto contenuto in carne, ossa e organi.[10][11] Altro aspetto importante è somministrare carni di specie animali diverse e aggiungere una piccola parte di materia vegetale per simulare il contenuto dello stomaco della preda.

Di solito gli integratori non sono utilizzati in questo modello alimentare ma alcuni aggiungono olio di pesce per compensare il basso livello di acidi grassi omega-3 in animali allevati a cereali. [12] Si può ovviare a questa integrazione somministrando carne di animali nutriti a pascolo che di solito hanno un contenuto di omega-3 più che doppio.